Cos’è la ruota dei colori e come si usa: guida completa

Ruota dei colori

Dipingere, arredare o semplicemente vestirsi: abbinare i colori è una cosa che – per lavoro o per piacere – dobbiamo fare ogni giorno. C’è chi si preoccupa meno della visione d’insieme e chi invece ritiene le combinazioni cromatiche una religione: per entrambi la ruota dei colori può essere un valido aiuto.

Si tratta di uno strumento essenziale per comprendere e applicare le relazioni tra i colori. Ideata nel 1666 da Isaac Newton, è stata nel tempo perfezionata da artisti e teorici come Johannes Itten, il quale ha sviluppato la famosa “ruota di Itten”. Nello specifico serve a visualizzare i colori e a osservarli insieme, per compiere abbinamenti oculati e armoniosi, anche quando in contrasto.

Struttura della ruota dei colori

La ruota dei colori è generalmente composta da 12 tonalità principali, divise in tre categorie: colori primari, secondari e terziari. Vediamole nel dettaglio:

  1. Colori Primari: Rosso, giallo e blu. Questi sono i colori fondamentali, da cui derivano tutti gli altri. Non possono essere ottenuti mescolando altri colori.
  2. Colori Secondari: Arancione, verde e viola. Sono il risultato della combinazione di due colori primari. Ad esempio, l’arancione nasce dalla mescolanza di rosso e giallo, il verde da giallo e blu, e il viola da rosso e blu.
  3. Colori Terziari: Sono formati dall’unione di un colore primario con uno secondario adiacente nella ruota cromatica. Esempi di colori terziari includono il rosso-arancione, il giallo-verde e il blu-viola.

Abbinamenti ruota dei colori

Ruota dei colori abbinamenti

Abbinare i colori per alcuni è un talento naturale, per altri un incubo. Per questo la ruota dei colori è uno strumento utilissimo: uno degli usi principali, infatti, è creare abbinamenti di colori bilanciati e gradevoli.

Gli abbinamenti cromatici possono seguire diverse regole, a seconda dell’effetto desiderato, e con un po’ di allenamento ci si potrà lanciare in esperimenti sempre più arditi. Di seguito alcuni degli abbinamenti più frequenti.

Abbinamenti complementari

La ruota dei colori complementari si basa su coppie di colori che si trovano agli opposti nella ruota cromatica, come il rosso e il verde. Questo tipo di abbinamento è ideale per attirare l’attenzione perché crea un forte contrasto visivo che risulta dinamico e accattivante. Deve essere utilizzato con moderazione, perché può affaticare lo sguardo.

Abbinamenti analoghi

Gli abbinamenti analoghi sono formati da colori che si trovano vicini nella ruota dei colori. Ad esempio, l’arancione, il rosso-arancione e il rosso formano un abbinamento analogo. Questi abbinamenti sono armoniosi e rilassanti, poiché i colori condividono una tonalità di base simile. Al contrario dell’associazione di complementari, sono perfetti per creare un insieme uniforme ma non piatto.

Abbinamenti triadici

Questo schema utilizza tre colori equidistanti nella ruota cromatica. Un esempio è la combinazione di rosso, giallo e blu, i tre colori primari. Gli abbinamenti triadici offrono un equilibrio tra contrasto e armonia, creando composizioni vivaci e colorate. Questo approccio è particolarmente efficace quando si desidera creare un design audace, ma bilanciato.

Abbinamenti a tetrade

Lo schema più complesso utilizza quattro colori, due coppie di colori complementari. Ad esempio, rosso e verde con blu e arancione. È una combinazione più complessa, che permette di giocare con un’ampia gamma di colori, creando un mix di contrasto e armonia visiva.

La ruota di Itten e la psicologia dei colori

Johannes Itten, un influente pittore e teorico del colore, ha sviluppato la sua ruota cromatica includendo 12 colori suddivisi in primari, secondari e terziari, sottolineando l’importanza dei colori complementari e della loro interazione.

Oltre agli abbinamenti cromatici, Itten ha esplorato l’impatto psicologico dei colori, evidenziando l’influenza su emozioni e comportamento, come ad esempio, le associazioni rosso – passione, blu – serenità. Con un uso scientifico della ruota di Itten è possibile, quindi, imparare a evocare emozioni specifiche con i colori. Questo può essere utile in moltissimi campi, dalla meditazione al marketing, persino alla scelta dell’outfit per un colloquio di lavoro.

Ruota dei colori nella vita quotidiana

Il colore è un elemento fondamentale della nostra quotidianità, dagli abiti che portiamo alle scelte che facciamo per una presentazione di lavoro, sono infinite le applicazioni che la ruota dei colori può avere. Ecco le principali.

  1. Design d’interni: Quando si arreda una stanza, la ruota cromatica può essere uno strumento prezioso per scegliere i colori delle pareti, dei mobili e degli accessori. Ma anche per conferire un’atmosfera specifica all’ambiente;
  2. Moda: Anche nell’abbigliamento, la ruota dei colori è utile per creare outfit bilanciati. Gli abbinamenti complementari possono dare vita a look audaci e accattivanti, mentre gli abbinamenti analoghi creano combinazioni più sobrie e armoniose. La ruota cromatica è un’alleata contro le cadute di stile;
  3. Grafica e marketing: Nel design grafico e quindi nel marketing i colori sono fondamentali per trasmettere il messaggio giusto. Molti loghi aziendali utilizzano colori complementari per catturare l’attenzione, mentre campagne pubblicitarie mirate a trasmettere tranquillità e fiducia spesso impiegano colori più tenui e analoghi;
  4. Bellezza e cosmetica: Ultimo ma non meno importante, anche il mondo della bellezza può trarre beneficio dalla ruota cromatica. Come dimostrato dall’armocromia, anche la scelta di alcuni colori e tonalità rispetto ad altri contribuisce a dare luminosità al volto, conferendo quindi un aspetto sano, disteso e in armonia.

Appare chiaro, quindi, che gli ambiti di applicazione di queste regole sono numerosi.

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